Il Liceo Maior di Pescara punta a diventare una scuola di eccellenza con il supporto della tecnologia Samsung, in grado di gestire anche la didattica a distanza. Ne parliamo con Rosario Sgroi, Direttore Scolastico
Il Liceo Maior di Pescara è una scommessa nata durante l’emergenza Covid-19. “Dopo il periodo di lockdown, i due storici licei paritari di Pescara hanno deciso di non riaprire a settembre 2020. Da qui è la necessità di ripensare ad una nuova tipologia di scuola che colmasse il gap di offerta didattica sul territorio e consentisse agli studenti di proseguire la loro formazione, anche a distanza” racconta Rosario Sgroi, Direttore Scolastico del Liceo Maior.
Il progetto
Il progetto si snoda per punti. “Abbiamo fin da subito costituito un Comitato Tecnico Scientifico composto da genitori, professori universitari, dirigenti della Pubblica Amministrazione, imprenditori, consulenti e professionisti dello sport per gettare le basi di un progetto di scuola innovativo. Primo passo l’acquisto di un immobile di 2.000 mq che, in soli quattro mesi, abbiamo trasformato in un comprensorio scolastico che raggruppa quattro indirizzi di studio (Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo delle Scienze Umane e Liceo Sportivo) e serve attualmente 170 alunni”.
Ma, per realizzare un progetto di scuola innovativo con un’offerta didattica d’eccellenza, fondamentale era dotare le aule dei migliori strumenti tecnologici a supporto sia dell’attività didattica dei docenti, sia dell’apprendimento degli studenti. “Per offrire un servizio di qualità, non si può prescindere dalla presenza di dotazioni tecnologiche all’avanguardia per studenti e docenti e, affascinati dai prodotti Samsung, li abbiamo scelti sin da subito perché rispondenti alle nostre esigenze” afferma Sgroi.
La dotazione tecnologica
Il Liceo Maior ha avviato un percorso graduale di inserimento della tecnologia nella scuola, costruito e condiviso con i docenti e con la dirigenza scolastica. Attualmente sono presenti 15 lavagne interattive Samsung (Flipboard) da 65 pollici, una per ogni aula. Ciascuna classe è dotata di una videocamera che inquadra il docente e la Flipboard su cui viene proiettata la lezione; grazie a questa modalità, il docente è subito in grado di condividere tramite e-mail il materiale della lezione con tutti gli studenti.
Il percorso del Liceo Maior insieme a Samsung è solo all’inizio: la scuola, infatti, prevede in futuro di installare anche un videowall in aula magna e dei monitor fuori porta dalle aule per visualizzare l’occupazione delle classi, oltre ad un maxi-videowall da collocare nell’atrio principale dell’istituto per fornire a studenti e docenti informazioni integrate sulle lezioni e le attività in corso.
Perché Samsung
Dopo un attento scouting, il Liceo Maior ha scelto Samsung per l’eccellenza nella qualità dell’hardware e per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. “Samsung si è sempre dimostrata molto attenta alle nostre esigenze. Ci siamo affidati a loro perché hanno dimostrato di poterci affiancare come partner verso la realizzazione di un modello innovativo di scuola, dove la tecnologia ha un ruolo cruciale e abilitante” spiega Sgroi. “L’interattività creata dagli strumenti tecnologici Samsung è oggi più che mai una caratteristica fondamentale per supportare nuove modalità didattiche. Gli schermi Samsung offrono funzionalità aggiuntive rispetto alle LIM di cui eravamo già in possesso. In questo momento storico, in cui a causa dell’emergenza Covid alle lezioni in presenza si affiancano sempre più quelle “a distanza”, la tecnologia Samsung rende possibile l’apprendimento da remoto in una modalità efficace e interattiva”.
Il Partner
Per la realizzazione del progetto, il Liceo Maior si è affidato a Monti & Russo Digital, partner di Samsung specializzato in progetti digitali per il settore Education, con cui tesse un rapporto consolidato e di fiducia costruito negli anni. Mr Digital affianca le scuole nei progetti di integrazione della tecnologia nella didattica, proponendo soluzioni sostenibili, utili e tecnologicamente adatte alle sfide che attendono gli studenti di domani. La competenza del partner nasce dal continuo confronto con la scuola e con i docenti, che collaborano con loro nel costruire progetti tecnologici adeguati alla didattica contemporanea.