STEM2020
Le premesse
L’emergenza sanitaria da COVID-19 ha limitato fortemente le opportunità educative dei bambine/i e dei ragazze/i sia in presenza che al di fuori del contesto domestico. E’ necessario fornire alle bambine/i alle ragazze/i attività di carattere educativo nelle materie STEM (Sciences, Technology, Engineering and Mathematics).
Le proposte progettuali dovranno prevedere l’offerta di percorsi di approfondimento, da realizzare a partire dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2020 rivolti alle/ai bambine/i e alle/ai ragazze/i delle scuole dell’infanzia e alle studentesse e agli studenti delle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado e di secondo grado, sulle seguenti materie: matematica, cultura scientifica e tecnologica, informatica e coding.
Le finalità
Le finalità all’interno delle quali sviluppare i progetti sono:
– contrastare gli stereotipi e i pregiudizi che alimentano il gap di conoscenze tra le studentesse e gli studenti rispetto alle materie STEM e finanziarie;
– stimolare l’apprendimento delle materie STEM attraverso anche un approccio di apprendimento del metodo scientifico e modalità innovative di somministrazione dei percorsi di approfondimento;
– favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza tra le giovani studentesse della propria attitudine verso le conoscenze scientifiche.
Le risorse finanziarie
La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale, della durata massima di due mesi, deve essere compresa entro il limite massimo di euro 15.000,00 (quindicimila/00).
Le risorse finanziarie sono assegnate ai progetti ritenuti ammissibili sulla base dell’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento dei fondi disponibili per ciascun progetto, secondo una procedura cosiddetta a sportello.
Contenuto delle proposte progettuali
Ciascuna proposta progettuale dovrà rispettare i seguenti requisiti, a pena di esclusione:
a) le attività dovranno svolgersi nel periodo 1° luglio – 31 dicembre 2020;
b) il percorso di approfondimento dovrà avere una durata non inferiore a 10 giornate;
c) le 10 giornate potranno essere svolte consecutivamente o frazionate nell’arco di più settimane;
d) la durata di ciascuna giornata del percorso di approfondimento non dovrà essere inferiore alle 4 ore;
e) il percorso di approfondimento sarà destinato a bambine/i e ragazze/i di età compresa tra i 4 e i 19 anni in prevalenza di genere femminile (almeno 60%);
f) le proposte progettuali dovranno essere articolate in moduli educativi secondo fasce omogenee di età.
Requisiti dei soggetti proponenti
Potranno partecipare in qualità di soggetto proponente esclusivamente:
a) enti locali o altri enti pubblici territoriali in forma singola o associata;
b) scuole pubbliche e parificate di ogni ordine e grado, in forma singola o associata;
c) servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia statali e paritarie in forma singola o associata;
d) organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di Enti del Terzo settore, imprese sociali, ed enti ecclesiastici in forma singola o associata;
e) Università pubbliche o private in forma singola o associata.
Modalità di trasmissione della domanda
Le proposte progettuali potranno essere trasmesse a decorrere dalla data di pubblicazione dell’Avviso sul sito istituzionale: http://pariopportunita.gov.it sezione “Avvisi e Bandi”, nonché nella sezione “Pubblicità legale” del sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri www.governo.it e fino al 30 novembre 2020, fatta salva la facoltà dell’Amministrazione di prorogare tale termine in relazione anche all’eventuale disponibilità delle risorse.
Ulteriori info disponibili nell’art. 6 del bando.
Criteri di esame dei progetti
Ai fini dell’esame e all’ammissione al finanziamento dei progetti, i criteri generali e i relativi punteggi sono distribuiti come segue:
a) Grado di completezza e aderenza della proposta – Punti massimi 40
b) Utilizzo di strumenti multimediali e/o nuove tecnologie – Punti massimi 15
c) Coinvolgimento nel progetto anche di partecipanti ai corsi che presentino situazioni di disagio/svantaggio – Punti massimi 5
d) Esperienza nell’attuazione di partenariati con scuole/enti/istituzioni/stakeholder – Punti massimi 5
e) Collaborazioni con enti pubblici e privati (fino ad un massimo di tre), che non devono essere associati dei soggetti proponenti il progetto, comprese Università e enti di ricerca, associazioni, imprese e fondazioni, che abbiano maturato esperienze e competenze specifiche nei settori della matematica, cultura scientifica e tecnologica, informatica e coding e che, quindi, possano fornire un contributo scientifico e metodologico innovativo – Punti massimi 10
f) Grado di coerenza del budget presentato in relazione alle attività progettuali – Punti massimi 5
- Smart Class – PON DaD per le scuole del I e II ciclo
- Asili nido, Scuole dell’infanzia e Centri Polifunzionali