DIGITA.R.SI
L’istruzione tecnica ad indirizzo tecnologico mira a fornire agli studenti una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico e prevede l’utilizzo di metodologie didattiche innovative basate sull’uso dei laboratori in tutti gli ambiti disciplinari. In questo contesto, un ruolo particolare è giocato dall’educazione alle discipline STEM; infatti, un curriculum interdisciplinare fortemente orientato allo sviluppo delle competenze nelle discipline scientifico-tecnologiche può svolgere un ruolo strategico per lo sviluppo delle conoscenze, dell’innovazione tecnologica e, di conseguenza, anche della crescita economica nazionale.
Il contesto attuale e le conseguenze della pandemia hanno evidenziato in modo importante la necessità di integrare le tecnologie nelle metodologie di insegnamento, con il duplice obiettivo di rendere sempre più efficiente e realizzabile la fruizione della didattica digitale e lo svolgimento dell’attività laboratoriale anche al di fuori dell’ambiente scolastico. Si ritiene quindi prioritario valorizzare l’esperienza maturata finora, cogliendo le nuove opportunità offerte dalla digitalizzazione, sia per incentivare le scuole ad adottare nuove ed efficaci modalità didattiche, sia per rendere i futuri diplomati sempre più competitivi nel mondo del lavoro. Inoltre, le nuove tecnologie offrono interessanti opportunità anche per realizzare innovative iniziative di orientamento “in entrata” e avvicinare le famiglie e gli studenti delle scuole secondarie di primo grado rendendoli maggiormente consapevoli sulle potenzialità dell’istruzione tecnica.
Destinatari
Istituti di Istruzione superiore di secondo grado del settore tecnologico, sia statali che paritari
- Localizzazione nel territorio della Regione Lombardia e delle province di Novara e del Verbano‐Cusio‐Ossola
- Gli Istituti potranno candidarsi singolarmente o in partenariato con altri Istituti aventi le medesime caratteristiche.
Progetti ammissibili
Le iniziative devono prevedere:
- la realizzazione di attività che integrino l’utilizzo di strumenti digitali nella didattica e/o nell’attività laboratoriale
- strategie di monitoraggio in grado di valutare le ricadute della proposta progettuale
- il coinvolgimento attivo di studentesse e studenti
Possibilità di coinvolgere «Sponsor tecnici» (Fondazioni, imprese, Enti locali, Istituti Tecnici Superiori,…). Questi soggetti non potranno essere destinatari di quote di contributo.
Budget richiedibile
La richiesta di contributo non potrà eccedere:
- 25.000,00 Euro per progetti presentati da un singolo Istituto
- 60.000,00 Euro per progetti presentati da partenariati.
Acquisto di arredi e attrezzature: dispositivi hardware, attrezzature, programmi software e licenze di uso pluriennale acquisiti ex novo anche da concedere in comodato d’uso a studentesse e studenti in difficoltà.
- “Personale strutturato e non strutturato”: retribuzione di personale docente e non docente, per le
ore prestate a servizio del progetto e in aggiunta rispetto alla normale attività didattica o di
servizio (max 30% del costo totale di progetto). - “Prestazioni professionali di terzi”: costi per servizi di consulenza, corsi di formazione sulle
tecnologie digitali o erogati dai fornitori di tecnologie, accesso a servizi non presenti all’interno
dell’Istituto. - “Materiali di consumo”
- “Spese correnti”: max 5% del costo totale di progetto.
- “Altre spese gestionali”: costi per trasferte, partecipazioni a eventi riferibili al progetto, meeting
tra partner, attività di comunicazione con la società civile.
- Ambienti di apprendimento innovativi PNSD #7
- Piano Estate